I lavori dell’assemblea 2014

L’assemblea, che si è tenuta il pomeriggio di sabato 15 febbraio nella sala conferenze dell’Ospedale Maggiore di Modica, ha riunito i donatori – non tantissimi – interessati ai dati relativi alle attività svolte nel corso del 2013 e agli obiettivi fissati per l’anno 2014.

La scarsa partecipazione ai momenti assembleari è una caratteristica propria di tutte le Avis comunali d’Italia e trova la sua spiegazione nel fatto che i donatori affidano solo al nobile gesto della donazione il loro senso di appartenenza all’Avis.

Le altre adempienze associative vengono percepite come un di più rivolto a coloro che ricoprono cariche dirigenziali o altre funzioni in seno all’associazione.

Per il gruppo dirigente è invece di estrema importanza poter contare su una presenza numerosa dei soci, perché solo così riceve un feedback sulla validità della politica associativa adottata.

È necessario, pertanto, trovare nuove modalità di coinvolgimento dei soci alle assemblee, nell’ottica di un percorso che punti sempre di più a migliorare la qualità e a rafforzare l’identità associativa dell’Avis.

Partecipazione a parte, i lavori dell’Assemblea hanno dato modo di sottolineare l’enorme successo, sia quantitativo che qualitativo, riscosso dall’Avis di Modica nell’anno 2013 e la positività di un trend di crescita che risulta ben maggiore di quello delle altre Avis della provincia di Ragusa.

Non si può non tenere conto di questi risultati nella programmazione delle attività per l’anno in corso e diventa d’obbligo insistere nella politica di promozione che ha determinato e continua a determinare il successo riscosso a Modica dall’Avis.

Vi invitiamo ad iniziare questo percorso di interessamento alla vita dell’Avis già a partire dalla lettura delle relazioni del Consiglio Direttivo, della Tesoriera e del Direttore Sanitario approvati dall’Assemblea.

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Carissime socie e carissimi soci,
siamo qui per tirare le fila del lavoro svolto nel 2013, il primo dei quattro anni di mandato del Direttivo eletto nella scorsa Assemblea ordinaria.
La nuova compagine vede confermati i Consiglieri Cesare Agosta, Rosario Avola, Giovanni Frasca, Antonino Modica, Giovanni Poidomani, Elisa Sarta e Francesco Tona. Sono nuovi all’esperienza direttiva in Avis i Consiglieri Giuseppe Catiti, Tiziana Giannì, Mohammed Maanaoui, Eleonora Ruta.
All’interno della squadra sono stati chiamati a far parte del Comitato Esecutivo Rosario Avola confermato nella carica di Presidente, Elisa Sarta che da Vice Presidente è passata a Tesoriera, Eleonora Ruta che le subentra nella carica di Vice Presidente e Giuseppe Catiti come Segretario.
È stata confermata la squadra del Collegio Sindacale nelle persone di Augusto Cartier, Giorgio Garofalo e Orazio Puglisi.
Come già anticipato nella scorsa Assemblea, il dott. Angelo Gugliotta che per oltre dieci anni si è caricato della responsabilità della Direzione Sanitaria, ha deciso di lasciare l’incarico, passando il testimone al dott. Giovanni Stracquadanio che già da un anno collabora con l’Associazione come medico selezionatore.
Il nuovo Direttivo ha avuto l’onore di essere chiamato a pilotare una svolta epocale per l’Avis di Modica, quella di condurre in autonomia la raccolta del sangue e degli emo-componenti. Il 1° giugno 2013 si è infatti realizzato il sogno coltivato da anni di diventare Unità di Raccolta; e così Modica, alla pari delle altre sezioni comunali della provincia di Ragusa, ha finalmente la possibilità di gestire per intero il processo che coinvolge i suoi soci, dall’arruolamento all’atto finale della donazione.
La nuova sfida, che chiama il Direttivo ad una grossa responsabilità, viene comunque affrontata con animo sereno visto che l’attività di raccolta viene svolta secondo procedure standardizzate che rispondono ai criteri di qualità secondo un percorso molto rigoroso che, nel dicembre 2012, ha fatto conseguire all’intero sistema trasfusionale e associativo della provincia di Ragusa la certificazione ISO 9001.
La professionalità e la capacità relazionale del dott. Stracquadanio – collaborato dal dott. Carmelo Ricca e dai medici del SIMT che giornalmente, a turno, lo affiancano nel delicato controllo sanitario dei donatori – oltre che offrire garanzia di sicurezza della donazione e di buon uso del sangue raccolto, rendono sereno e accogliente lo scenario della raccolta.
Così come garanti di alta professionalità ed elevate doti empatiche sono le infermiere che operano all’interno dell’Unità di Raccolta e che si prodigano a garantire l’efficienza del loro operato e ad ottenere il massimo grado di soddisfazione da parte dei donatori, siano esse dipendenti dell’Avis, come Tiziana Galifi, o dipendenti dell’ASP.
Prezioso come sempre il supporto delle nostre segretarie, Marina Di Giorgio, Chiara Giurdanella e Carmela Saturnino, che con la loro dedizione e le loro competenze rappresentano per i donatori un sicuro punto di riferimento e per l’Avis la garanzia di una collaborazione improntata alla massima fiducia e disponibilità.
Da quando l’Avis di Modica opera come Unità di Raccolta ha registrato, accanto al sensibile incremento dei risultati, un rilevante potenziamento delle economie, visto che è aumentato il compenso corrisposto dalla Regione per ogni sacca fornita. Ciò ha consentito la realizzazione di numerose iniziative culturali e promozionali, in perfetta continuità con il dinamico attivismo del precedente Direttivo.
Non è facile riassumere in breve le attività svolte dall’Avis di Modica nel 2013.
•    L’anno inizia con la seconda serata al teatro Garibaldi della lettura de “I monologhi della vagina” curata dall’attenta regia di Carlo Cartier e fatta da 15 splendide donne che hanno riscosso un enorme e meritato successo. L’evento, che ha registrato in entrambe le serate il tutto esaurito, ha dato lo spunto per presentare il pieghevole sulla donazione del plasma che invita, soprattutto le donne, ad accostarsi senza diffidenza alla raccolta in aferesi. Anche l’edizione estiva dei monologhi fatta a Marsa Siclà il 6 settembre ha registrato grande apprezzamento.
•    Il primo vagito dell’Unità di Raccolta, è coinciso con la tavola rotonda “Dare colore al sociale: sinergie possibili tra profit e no-profit” tenutasi il 1° giugno all’hotel Principe d’Aragona. L’evento, condotto in modo mirabile dalla dott.ssa Annamaria Fantauzzi, ha visto la partecipazione di nomi importanti nel campo del volontariato e delle attività produttive. Essa ha dato l’avvio ad una riflessione sulle possibili interazioni tra aziende e associazioni al fine di potenziare i valori della responsabilità sociale e della solidarietà nel nostro territorio.
•    Il percorso di riflessione avviato il 1° giugno ha avuto un ulteriore approfondimento il 16 novembre al Modica Palace hotel, dove Federico Spazzoli ha presentato la ricerca condotta sul territorio nazionale dal titolo “Le leve strategiche del management aziendale: un confronto fra modelli di gestione e sviluppo del personale del for profit e del non profit”.
•    Il 23 agosto, viene organizzata  a Casa Ciomod la seconda edizione di “Jazzin’ for Avis”. Il concerto, tenuto dal giovane pianista modicano Giacomo Caruso, ha entusiasmato il pubblico che si è lasciato conquistare dalla bravura e dalla simpatia di Giacomo e dalla freschezza dei tre giovanissimi talenti di diversa nazionalità che l’hanno accompagnato con la batteria, il contrabbasso e il sassofono. Durante la serata è stato presentato il dvd del concerto del 31 agosto 2012 a Cava Pietro Franco, con Giacomo Caruso al pianoforte, Joris Teepe al contrabbasso e Steve Altenberg alla batteria.
•    Il 26 settembre Carlo Cartier ci ha emozionati con la sua narrazione teatrale del libro di Giovanni Modica Scala “La grande alluvione”. L’interno della chiesa di Santa Maria, scenario del terribile evento del 1902, si è riempita di un pubblico che, in religioso silenzio, ha rievocato quella terribile prova. Con lo spettacolo “26 settembre 1902” l’Avis di Modica ha voluto ricordare una pagina drammatica della storia modicana e richiamare l’attenzione sull’importanza della protezione civile nella nostra città estremamente fragile dal punto di vista idrogeologico e sismico.
•    Forte l’impegno nella scuola. Oltre agli incontri ottimamente curati come sempre dal consigliere Giovanni Poidomani nelle ultime classi degli istituti di istruzione superiore, c’è stato un fervente lavoro che ha impegnato i giovani del gruppo scuola dell’Avis di Modica in un percorso formativo finalizzato alla gestione del progetto PON sulla dispersione scolastica, che ha preso l’avvio nel mese di gennaio nelle scuole di ogni ordine e grado di Modica. Grazie al preside Carmelo Massari, referente Scuola dell’Avis Provinciale, l’Avis di Modica è stata inserita nel progetto in considerazione dell’esperienza già consolidata di un gruppo di giovani che da tempo lavora sulle tematiche della scuola, sotto la guida esperta di Carmela Saturnino che al di fuori dell’orario di lavoro nella segreteria dell’Avis mette a disposizione in modo gratuito e volontario la sua esperienza nel mondo della scuola e nel rapporto con i più piccoli. Tant’è che è stata scelta dal preside Massari come coordinatrice dell’Avis provinciale in seno al progetto PON.
•    Per la promozione del dono del sangue sono stati realizzati tre spot video. Il primo, fatto da Locostudio, è uno spot di animazione per ricordare l’importanza del dono del sangue nel periodo estivo. Il secondo, realizzato da Red Motion, ha coinvolto alcuni giovani donatori che, sotto la regia di Carlo Cartier, hanno raccontato in modo simpatico la loro prima volta. Il terzo, un’animazione realizzata da Francesco Turlà di Locostudio, affida ai piccoli ma tenaci spermatozoi il messaggio “Non bisogna essere dei giganti per dare la vita”. Questi lavori, che mettono in luce la professionalità e la creatività di giovani talenti modicani, si sono dimostrati ottimi strumenti di sensibilizzazione al valore della solidarietà e del dono.
•    Oltre che per i canali del web e dei social network, gli ultimi due spot sono stati realizzati per accompagnare la proiezione nel Nuovo Cinema Aurora dei film del cineforum “Le resistenze cinematografiche”. In collaborazione con “La città nascosta”, l’Avis ha voluto recuperare alla città una rassegna culturale di notevole spessore che la scorsa estate è stata cancellata per ragioni economiche, privando Modica dell’atteso e qualificato appuntamento con il cinema d’autore all’atrio comunale. La rete tra le associazioni e le imprese del territorio ha proprio questo obiettivo: salvaguardare il patrimonio culturale, tradizione e vanto della nostra comunità.
•    A settembre, lo Speleo Club in collaborazione con l’Avis di Modica ha riproposto le escursioni naturalistiche alla Conca del Salto, a Cava Paradiso e a Cava del Carosello. Emozionano l’entusiasmo e l’attesa che caratterizzano questi appuntamenti con il patrimonio naturale del nostro territorio.
•    Accanto alle iniziative organizzate in autonomia dall’Avis di Modica, sono da ricordare quelle in collaborazione con le altre Avis Comunali e con l’Avis Provinciale.
–    A luglio la prima edizione di “Una vela per la vita” ha offerto ai partecipanti l’opportunità di trascorrere una  indimenticabile domenica d’estate a contatto con il mare e con le esperienze della vela, del kajak e dell’immersione subacquea ad esso strettamente collegate.
–    Il 30 novembre Modica ha ospitato “Fantasticamente Avis”, un itinerario ludico/didattico per conoscere e imparare ad usare due importanti strumenti interattivi preparati da Avis Nazionale per la campagna di sensibilizzazione nelle scuole: i dvd “I fantastici Four” e “Rosso Sorriso”.
•    Un’altra grande scommessa per l’Avis di Modica è stata la creazione del nuovo sito internet www.avismodica.it, che è online dal 28 gennaio. La nuova veste grafica e la diversa impostazione rendono il sito molto snello e fruibile, perfettamente in linea con il dinamismo della nostra associazione. Ci sentiamo in dovere di ringraziare e complimentarci con il creatore del sito, Daniele Agosta, per l’ottima realizzazione. Siamo certi che questa nuova finestra sul web contribuirà in modo incisivo a rafforzare l’immagine dell’Avis di Modica e ad accrescere il credito sociale che essa già vanta in grande misura.
Conferma della stima riscossa sono i risultati del 5×1.000 registrati lo scorso anno. Ben 1.130 contribuenti hanno deciso di destinare la loro quota di imposte relative al 2011 all’Avis di Modica, dimostrando un grande consenso per la sua attività e per il suo ruolo sociale. Circostanza questa che deve essere da sprone per investire ancora di più nella comunicazione e per rafforzare l’immagine positiva dell’Avis, consapevoli che la sua crescita si tradurrà in guadagno per l’intera collettività in termini di sicurezza, di salvaguardia della salute e di consolidamento della cultura e del valore della solidarietà.
I fondi del 5×1.000 sono per l’associazione una risorsa preziosa che compensano la scomparsa dei contributi degli enti locali e permettono di mantenere la dinamica vivacità che contraddistingue l’Avis di Modica. I fondi finora riscossi sono stati tutti investiti in iniziative culturali, nella campagna di sensibilizzazione “Fai sport, dona il tuo sangue”, nell’acquisto dell’elettrocardiografo, nell’acquisto del garage/magazzino di via Aldo Moro.
Altri investimenti importanti sono previsti per l’anno in corso: la realizzazione di migliorie nei locali dell’Unità di Raccolta, il potenziamento della segreteria e dell’Unità di Raccolta, la realizzazione di eventi culturali che rafforzino il senso civico e l’attenzione ai temi della solidarietà e della cittadinanza responsabile.
Al termine di questa relazione corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la grande mole di lavoro fatto, espressione tangibile di quell’abnegazione che sta alla base della scelta del dono del sangue e che costituisce la ragione di essere dell’Avis di Modica.

RELAZIONE DELLA TESORIERA

Cari donatori,
questa è la prima volta che partecipo a quest’assemblea sedendo al di qua di questo tavolo.
Ho sempre provato ammirazione e stima verso le persone che in questi anni hanno formato l’Organo Direttivo, e adesso che mi trovo qui, provo un senso di profonda gratitudine verso i colleghi che poco meno di un anno fa, mi hanno nominata “Tesoriere dell’Avis Comunale di Modica”. Una carica che da sempre è sinonimo di fiducia, onestà, obiettività e correttezza.
Ricopro il mio ruolo con l’idea di gestire il patrimonio e le finanze dell’associazione, nel rispetto dei principi di economicità, di efficienza e di efficacia.
Spesso il mio ruolo di tesoriere che deve, per così dire, “far quadrare i conti” va a scontrarsi con il ruolo del Presidente che invece “vuole realizzare i propri sogni verso l’associazione”, ebbene forse da lui ho imparato la lezione più importante, quella che non troverò mai in un libro universitario e cioè che la relazione costi-benefici non si misura solo in denaro, ma anche in sudore, tempo, sacrificio, orgoglio, felicità e fierezza. Ecco perché, quando si tratta dei donatori e delle iniziative promozionali, preferiamo dare priorità alla qualità e alla ricercatezza piuttosto che al risparmio.
Quando c’è stato il passaggio di consegne con il Tesoriere uscente, Nino Modica, ho subito costatato che l’associazione già aveva un livello di economicità elevato, uno spreco di risorse minimo e delle procedure amministrative ben organizzate e funzionali. Quindi, approfitto subito di questo momento per congratularmi con lui per l’ottimo lavoro svolto e per ringraziarlo per l’aiuto ed il sostegno che mi ha dato quest’anno.
Veniamo adesso al motivo della mia relazione, iniziando ad illustrarvi il Bilancio Consuntivo dell’anno 2013 che è poi il punto di partenza per il Bilancio Preventivo dell’anno 2014.
Prima di tutto vi invito ad osservare il totale delle ATTIVITÀ che ammonta a € 218.780,75 e che deriva principalmente dal rimborso trimestrale delle donazioni (€ 189.200,42), il quale ha subito una crescita consistente dall’1 giugno, perché una conseguenza del cambiamento della Gestione della Raccolta è che aumentano le suddette quote, ovviamente in vista di aumenti nei costi di gestione del centro fisso.
Molto importante è anche il contributo del 5 x 1.000 relativo all’anno 2011 di € 18.800,02 già interamente destinato all’acquisto di un garage, da adibire anche a magazzino, come risulta dal verbale dell’Assemblea Straordinaria del 26 ottobre scorso e dalle immobilizzazioni materiali alla voce “Fabbricati”. Continuando, a luglio dell’anno in esame abbiamo riscosso il credito che avevamo nei confronti della Regione Sicilia di € 4.088,08. Posso già anticiparvi che il suddetto contributo per l’anno 2014 è stato annullato.
Un’ultima voce di entrata che ci rende fieri, è rappresentata dai contributi ricevuti, dal mondo imprenditoriale e dai semplici cittadini, a titolo di donazioni e/o sponsorizzazioni: € 9.503.
Passando alle uscite, come ogni anno, la voce più incidente riguarda le spese sostenute per il personale dipendente, soprattutto in considerazione del fatto che è stato un anno in cui non abbiamo potuto contare sull’aiuto dei volontari in servizio civile, a causa di ritardi nella pubblicazione del bando. Così, in concomitanza con il periodo estivo, il Consiglio Direttivo ha deciso di assumere un’ex volontaria in servizio civile per colmare le assenze delle segretarie in ferie.
Le uscite che hanno subito un aumento rispetto agli anni precedenti, in conseguenza del Centro Fisso, sono il “Materiale sanitario” e le “Spese Generali” che includono la pulizia dei locali, il materiale di cancelleria e beni di consumo inerenti all’atto donazionale. Sto parlando di tutti quei beni che fino al 31 maggio ci venivano forniti dall’ASP e che all’indomani del cambiamento nella gestione della raccolta sono diventati di nostra competenza. Un’altra voce di spesa in crescita è il costo del personale medico-infermieristico riportato nella voce “Compensi a terzi”, perché da un lato non sarà più possibile eseguire la raccolta se non è presente un nostro medico e dall’altro per offrirvi un’attenzione maggiore durante il momento della donazione e anche per ridurre i tempi di attesa tra un donatore e l’altro.
Dal confronto tra le ATTIVITÁ e le PASSIVITÁ risulta un avanzo di gestione di € 7.802,01. Personalmente, non rientrava tra i miei obiettivi questo risultato positivo, ma lo evidenzio perché ciò vi fa capire che anche quest’anno l’associazione ha beneficiato di una gestione amministrativa scrupolosa e ponderata.
Passando al Bilancio Preventivo, l’obiettivo che ci poniamo per questo 2014 appena iniziato è “l’adeguamento del centro di raccolta”, ipotizzando un costo pari a € 55.000.
Tra le USCITE più elevate, si registrano come sempre i “costi per il personale”, considerando che l’infermiera Tiziana Galifi è diventata una nostra dipendente da gennaio 2014.
La voce “spese per propaganda, promozione e pubblicità” è stata aumentata in seguito all’accordo di partenariato siglato tra l’Università degli Studi di Catania e la nostra associazione; ciò vuol dire che potremo contare sull’aiuto di giovani universitari per creare delle nuove iniziative volte a diffondere sempre di più lo spirito umanitario della nostra Avis. Da qualche anno, nella nostra sede, si riunisce un gruppo di ragazzi e ragazze accomunato dallo spirito di cittadinanza attiva e dalla voglia di fare. Così, si è pensato di incrementare la voce “Progetti interni ed eventi vari” al fine di rendere sempre più continuativa e capillare la loro presenza nelle scuole di ogni ordine e grado.
In generale, quasi tutte le spese hanno subito degli aumenti motivati o dalla nuova gestione del centro fisso o dall’intenso periodo promozionale che vive l’Avis di Modica.
Prima di ascoltare le vostre considerazioni e di rispondere alle vostre domande, concedetemi il tempo per un’ultima riflessione a voce alta su tutti i dirigenti, sulle segretarie, sui collaboratori e sui volontari: sono stata molto fortunata ad aver trovato così tanti amici, in un unico luogo chiamato Avis Modica.
Il Tesoriere
Elisa Sarta

RELAZIONE DEL DIRETTORE SANITARIO


Saluto i membri del Consiglio Direttivo, i rappresentanti dell’Avis Provinciale, i soci donatori e i presenti in quest’assemblea.
Cari Avisini mi rivolgono a voi in primis perché siete voi gli attori principali “i protagonisti”dell’Avis.
Questa è la mia prima relazione da Responsabile Sanitario dell’Avis di Modica e quindi capirete la mia emozione, da Modicano.
Un saluto particolare lo vorrei dare al Dott. Angelo Gugliotta che mi ha passato il testimone da  Direttore Sanitario ed un ricordo affettuoso per il Dott. Enzo Fidone collega del SIMT di Modica  che ci ha lasciato prematuramente.
Quando il Presidente Carmelo  Avola, insieme al Consiglio Direttivo, mi ha chiesto di collaborare con Avis di Modica  ho pensato subito a  cosa potevo  dare io a quest’Avis, le uniche cose che mi venivano in mente erano il mio impegno, la mia professionalità e l’esperienza maturata negli ultimi dieci anni all’Avis di RG e nelle varie Avis della Provincia  in cui ho avuto il piacere di lavorare. Quest’anno è stato il nostro anno zero perché l’1/06/2013 è nata ufficialmente l’UDR fissa Avis Modica, ovviamente avendo alle spalle un substrato di donatori importante  che si può e si deve valorizzare ancora di più. La nostra crescita dipende dall’impegno e dalla disponibilità che ognuno di noi può mettere a disposizione del gruppo, perché solo insieme e uniti, accettando con umiltà ma non con rassegnazione le difficoltà (economiche, strutturali) che incontreremo.
Detto questo, vado a illustrare i dati numerici del 2013 che già vi avviso, ci hanno confermato il trend di crescita che l’Avis di Modica ha ottenuto negli ultimi anni.
RESOCONTO DONAZIONI ANNO 2013                                                
Unità raccolte:            4.300
Sangue intero:            3.641
Plasma:                        478     
Rossi-plasma:                 60
Plasma-piastrine:           120 
Rossi-rossi:                       1
ECG effettuati:            1.428
RESOCONTO DEI SOCI
Soci effettivi:              3.161
Soci collaboratori:             3
Diciottenni:                    125
Prima donazione:           502
Nuovi iscritti:                 588
Nuovi iscritti stranieri:      33          
Registriamo un aumento delle donazioni + 518 rispetto al 2012 con un incremento non indifferente delle donazioni multicomponent 120 pplt e 60 RP e 478 plasmaferesi grazie ad un elevato reclutamento di nuovi donatori  588 NI tra cui 125 18enni, a cui ancora dobbiamo dedicare più attenzione, su 3161 donatori attivi abbiamo dovuto sospendere 170 donatori  per problemi di salute di cui 63 definitivi e 7 per limiti di età, quindi bisogna capire che il reclutamento deve  garantire il turn-over  ed è necessario per assicurare la crescita della nostra associazione e  l’adeguata assistenza ai pazienti.
La sorveglianza Sanitaria e di monitoraggio dei donatori viene sempre mantenuta con la massima attenzione e scrupolosità, stoppando il donatore in attesa che superi il periodo critico, facendo anche gli accertamenti clinici e diagnostici per  appurare lo stato di salute dello stesso. In particolare quest’anno ci siamo dotati di un elettrocardiografo ed abbiamo iniziato una valutazione cardiologica più  attenta e completa  delle cardiopatie sia per i NI che per i donatori periodici con un ecg almeno ogni 2 anni.
Abbiamo effettuato 1428 Ecg + 566  rispetto al 2012, coadiuvati sempre dai colleghi del reparto di Cardiologia a cui va il nostro ringraziamento a partire dal Dr. G. Piccione e a tutti gli altri che ci aiutano in questo importante screening sulle patologie cardiovascolari.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
•    Importantissimo il lavoro per l’accreditamento al CRS(Centro Regionale Sangue)
•    Certificazione ISO 9001-2008
•    aumento delle donazioni multicomponent (PPLT-PPP-RP)
•    diminuzione tempi di attesa per la donazione
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
•    incremento del coinvolgimento della popolazione soprattutto 18enni
•    effettuare un monitoraggio ECG grafico ancora più attento e capillare
•    aggiornamento personale sanitario ed amministrativo ( corsi ECM e di formazione)
•    aumentare raccolta in multicomponent ( PPLT-PPP-RP)
•    ridurre ancora  di più i tempi di attesa per le donazioni ( anche promuovendo donazioni pomeridiane o l’acquisto di una nuova poltrona per la donazione).
Concludo ringraziando, per gli obiettivi raggiunti e da raggiungere il SIMT di Modica : il Dr Occhipinti, il Dr.  Guccione, il Dr. Gugliotta, la D.ssa Ferraro, la D.ssa Poidomani, le infermiere del SIMT Giorgia, Maria, Rosa, Daniela.
Ovviamente ringrazio il Dr Ricca Carmelo che ci collabora come medico selezionatore, la nostra infermiera Tiziana Galifi, il personale di segreteria Marina, Carmela, Chiara e Martina che mi sopportano e mi supportano in questa fase di rinnovamento.
Un grazie al Presidente Carmelo Avola e al Consiglio Direttivo, ma il grazie più grande va ai nostri donatori che con generosità, amore e solidarietà permettono a questa Avis di continuare a crescere.
                                                                                                                                                                                          Direttore Sanitario
Dr. Stracquadanio  Giovanni