Calendario 2015 “Affida al tuo sangue il dono di un sorriso”
Il calendario realizzato dall’Avis di Modica per l’anno 2015 recluta come testimonial d’eccezione i donatori, veri protagonisti dell’avventura avisina.
La proposta iniziale che prevedeva l’invio di fotografie spiritose e creative dei nostri soci non ha prodotto i risultati sperati. Poche le foto che i donatori hanno inviato, e ancora meno quelle rispondenti allo spirito dell’iniziativa. Siamo così ricorsi all’amico, donatore e fotografo, Francesco Ruta che è venuto al Centro Avis a fotografare i soci che a mano a mano arrivavano per la donazione. E questa volta la risposta c’è stata ed è stata generosissima. Nessuno dei soci presenti si è rifiutato di prestarsi al gioco della posa fotografica dimostrando piena disponibilità a collaborare, e divertendosi per giunta. Questa esperienza ci insegna che il successo delle iniziative che prevedono il coinvolgimento dei donatori dipende dalle modalità proposte. Faremo tesoro di questa lezione per il futuro, volendo investire sempre di più sui donatori per la sensibilizzazione al dono del sangue.
Il calendario 2015 rafforza un’altra intuizione maturata in questi ultimi anni: l’importanza della rete di solidarietà tra le associazioni di volontariato. L’Avis di Modica ha chiesto ai Clown Dottori il loro aiuto per rappresentare al meglio il claim del calendario “Affida al tuo sangue il dono di un sorriso”. E loro hanno detto di sì, mettendo a disposizione le immagini che sono state utilizzate per la copertina del calendario e per le pagine di marzo e di dicembre. In cambio, il calendario dell’Avis di Modica permetterà loro di far conoscere ad un ampio pubblico l’associazione cui aderiscono.
Nuvola, Carota e Fioruccia fanno parte di “Ci Ridiamo Sù”, associazione socio–sanitaria-culturale di Comicoterapia o Gelotologia (dal greco ghelos, risata). Questa terapia utilizza il ridere e le emozioni positive come strumenti di cura, di prevenzione e di riabilitazione. Il principio su cui si fonda muove dalla considerazione che il miglioramento dello stato d’animo del soggetto assistito si riversa positivamente sulla sua salute psico-fisica, grazie a complessi meccanismi neuro-endocrini. Portare la risata e le emozioni positive nei contesti sociosanitari, attraverso la figura del Clown Dottore, favorisce il processo di umanizzazione dei luoghi di cura e aiuta ad accendere la scintilla vitale. L’intervento del Clown Dottore ha dunque valore terapeutico perché stimola la persona in difficoltà a mettere in campo le sue risorse nel superamento della situazione di disagio; ma ha anche valore sociale perché contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
A differenza del normale clown, il Clown Dottore non si limita a fare animazione, ma si mette in ascolto dei bisogni dell’assistito e – attraverso le competenze acquisite in un percorso formativo ben strutturato – riesce a trasformare le emozioni negative che ostacolano il processo di guarigione in emozioni positive che riducono l’ansia e, grazie al ridere, fanno scaricare le tensioni.
“Ci ridiamo sù” opera con i bambini, con le persone anziane, con i diversabili, negli ospedali, nelle scuole, in missioni umanitarie e in tutte le situazioni di disagio socio-sanitario. Ricorrendo alla comicità e all’umorismo, stempera inoltre la tensione di chi deve essere sottoposto a esami diagnostici più o meno invasivi, compreso il prelievo del sangue.
Ci Ridiamo Sù è membro della Federazione Internazionale !Ridere per Vivere! (www.riderepervivere.org) e dell’Istituto di Ricerca, Documentazione e Formazione su Gelotologia e Nuove Scienze “Homo Ridens” (www.homoridens.net), riferimenti nazionali di assoluto rilievo per quanto riguarda il valore terapeutico della risata e le sue applicazioni teoriche e pratiche. Aderisce, inoltre, alla Scuola Europea di Alta Formazione per Clown Dottori e Gelotologi “Norman Cousins” di Orvieto (Tr) riconosciuta dal Miur.
Ci Ridiamo Su www.ciridiamosu.blogspot.com [email protected]
Ma torniamo al nostro calendario.
“Affida al tuo sangue il dono di un sorriso” è il titolo che abbiamo scelto. Con esso si vuole fare riferimento in primo luogo al sorriso che il dono del sangue riporta nella vita di coloro che lo ricevono; ma anche alla leggerezza, all’allegria, alla gioia con cui i donatori esprimono concretamente il loro gesto di solidarietà. Il peso dei valori forti che stanno alla base dei principi cui si ispira l’Avis viene alleggerito nel concreto dalla semplicità delle emozioni trasmesse dai donatori.
Perché allora non parlare del dono del sangue e dell’Avis utilizzando queste emozioni liete? Perché non affidare allo scherzo l’opera di convincere nuovi donatori? Nasce da qui l’idea di abbinare alla foto di ogni donatore la motivazione del tutto inventata della sua scelta di iscriversi all’Avis. Le ragioni serie, quelle vere, restano fuori dallo scherzo perché ognuno le conserva gelosamente nella propria intimità.
Ringraziamo di cuore i donatori che hanno accettato di giocare con noi:
• Benedetta Maltese, testimonial di gennaio – foto di Francesco Ruta
• Samuele Gintoli, testimonial di febbraio – foto di Francesco Ruta
• Carota (Rita Aurora Palazzolo), Nuvola (Enrica Frasca Caccia), Fioruccia (Rosalba Puma), testimonial di marzo – foto di Francesco Ruta
• Salvo Garofalo e Cristian Modica, testimonial di aprile – foto di Francesco Ruta
• Aurora Rizza, testimonial di maggio – foto di Silvia Sammito
• Marco Giurdanella, testimonial di giugno – foto di Francesco Ruta
• Federico Modica, testimonial di luglio – foto di Francesco Ruta
• Orazio Maggio, testimonial di agosto
• Giorgio Gintoli e Sergio Pitino, testimonial di settembre – foto di Francesco Ruta
• Lo staff infermieristico dell’Avis di Modica: Tiziana Galifi, Flavia Chessari, Maria Giovanna Santaera, Giovanni Spadaro e il medico Carmelo Ricca, testimonial di ottobre – foto di Francesco Ruta
• Ignazio Peluso, testimonial di novembre – foto di Francesco Ruta
• Ancora Nuvola, Fioruccia, Carota e la donatrice Chiara Provvidenza, testimonial di dicembre – foto di Francesco Ruta