Ci siamo! L’Avis di Modica diventa Unità di Raccolta

Sabato 1 giugno si è concretizzato il sogno coltivato da anni! L’Avis di Modica diventa unità di raccolta.

Al pari di tutte le altre Avis comunali della provincia di Ragusa anche alla nostra Avis viene finalmente assegnata la gestione della raccolta del sangue e degli emocomponenti garantendole, così, il controllo del percorso donazionale anche nella fase più delicata del salasso del donatore.

Dal punto di vista logistico nulla cambia rispetto a prima: la donazione, infatti, continuerà ad essere effettuata negli stessi locali del Centro Trasfusionale a ciò adibiti, ora affidati in comodato d’uso all’Avis di Modica.

L’accordo con l’Azienda Sanitaria di Ragusa prevede per la concessione dei locali ospedalieri, la corresponsione da parte dell’Avis di un euro per ogni unità di sangue raccolta. Per quanto riguarda il personale, l’accordo prevede che l’Avis si impegna a garantire la presenza giornaliera di un suo medico e di una sua infermiera. L’ASP, dal canto suo, si riserva il controllo del processo di raccolta assegnando un suo medico e richiedendo per questo da parte dell’Avis la corresponsione di 6,00 € per ogni unità raccolta fino ad un massimo di 180,00 €. Lo stesso discorso vale per ogni unità infermieristica che affiancherà nelle operazioni di raccolta l’infermiera dell’Avis.

La scelta di mantenere  la raccolta del sangue nei locali dell’Ospedale attiene ad un duplice ordine di ragioni.

La prima tiene conto della sicurezza per i donatori. E’ indubbio che i donatori che effettuano il loro gesto di solidarietà in una struttura ospedaliera sono maggiormente tutelati nel caso di eventi avversi che dovessero conseguire al salasso.

La seconda si rifà a criteri di economicità. Realizzare oggi una struttura complessa comporta una spesa esorbitante che le economie della nostra Associazione non consentono, specie in questo periodo di crisi che riduce, se non azzera, il sostegno economico da parte delle aziende produttive del nostro territorio.

Da ciò discende che gli introiti del 5 x 1.000 e degli avanzi di gestione accantonati nel libretto di risparmio per realizzare la nuova sede Avis  saranno destinati:

ai miglioramenti strutturali dei locali dove si effettua la donazione;

all’acquisto di strumenti e attrezzature che rendano ancora migliori le prestazioni e i servizi offerti ai donatori;

alla realizzazione di eventi e di campagne di sensibilizzazione che tengano desta l’attenzione dei Modicani verso il dono del sangue;

a quant’altro si renda di volta in volta necessario per ottimizzare la raccolta che non rientri tra le spese di ordinaria amministrazione dell’Associazione.

I fondi del 5×1.000 destinati all’Avis di Modica dai contribuenti per l’anno di imposte 2010 – non accantonati nel libretto di risparmio – hanno permesso l’acquisto dell’elettrocardiografo con il quale possiamo finalmente monitorare l’attività cardiaca dei donatori, e la realizzazione della campagna di sensibilizzazione “Fai sport dona il tuo sangue”  che ha visto come testimonial giovani portenti dello sport modicano.

Il sogno finalmente realizzato di gestire in autonomia la raccolta del sangue impegna ancora di più l’Avis di Modica a continuare la sua politica di intensa attività promozionale e di miglioramento della qualità.

Poca cosa rispetto alla grande lezione di generosità che, giorno dopo giorno, riceviamo dai nostri donatori.