Teatro, successo per “A vuci ro vientu”
Un Teatro Garibaldi gremito ha assistito allo spettacolo “A vuci ro vientu” di Enza Giurdanella.
Un’ora e trenta minuti fra ricordo e tradizione per un prodotto di qualità che l’Avis Modica ha voluto presentare alla città.
Ad aprire la serata è stato l’attore Carlo Cartier che ha interpretato una favola che, fra globuli rossi siciliani e linfociti milanesi, ha voluto porre l’attenzione sullo straordinario valore della donazione del sangue, una pratica solidale capace di unire tutti oltre ogni differenza.
Il palco, poi, è stato “ceduto” ad Enza Giurdanella e alla Compagnia del Piccolo Teatro di Modica.
A partire dal dialogo tra la poetessa e il vento, il pubblico è stato condotto, quasi come sfogliando fisicamente le pagine di un libro, a ripercorrere e ricordare i personaggi e le tradizioni che hanno fatto grande Modica: i giochi, i posti storici, i mestieri di un tempo, le abitudini, le storie. Le performance musicali dei “Muorika mia”, di Claudia Perrone e di Pier Paolo Sichera hanno regalato un’ulteriore profondità alla performance. L’impeccabile regia della stessa Enza Giurdanella è stata la ciliegina sulla torta per uno spettacolo riuscito sotto ogni punto di vista.
“A vuci ro vientu” ha rappresentato, per l’Avis, un’altra occasione per sensibilizzare le persone a donare il loro sangue. Una missione solidale che, con successo, è stata affidata al teatro e alla poesia di Enza Giurdanella.
Francesco Ragusa
Foto di Nino Modica