Assemblea 2023 per Avis Modica: bilancio positivo, e attenzione puntata sul rinnovamento

Si è tenuta sabato 25 febbraio l’Assemblea Ordinaria 2023 dei soci Avis Modica. Un’assemblea che dopo tre anni – legati alle vicissitudini e alle normative anti-Covid – è tornata a svolgersi all’interno della sede dell’associazione all’interno dell’ala nuova dell’Ospedale Maggiore – Nino Baglieri di Modica.

 

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Un folto gruppo di soci ha assistito alle relazioni del direttivo, del tesoriere, del direttore sanitario, dell’organo di contro. L’assemblea – inoltre – come da Ordine del Giorno ha provveduto alla nomina dei delegati dell’assemblea provinciale e dei candidati alla Regionale e Nazionale. Tra i vari interventi sono stati premiati diversi soci che hanno raggiunto un significativo numero di donazioni.

Franco Tona (presidente di Avis Modica) a nome del direttivo ha salutato i presenti e ha puntato l’attenzione sul tema del rinnovamento. “Tra due anni – ha sottolineato Tona – saremo chiamati a rinnovare il direttivo, c’è preoccupazione sul coinvolgimento attivo dei soci in termini di responsabilità e di partecipazione. Vogliamo impegnarci affinché sin da ora parta un percorso che porterà coloro che credono nei valori fondativi dell’Avis a presentarsi”.

I numeri relativi al 2022 sono decisamente positivi: “Ancora una volta si chiude la campagna col segno più: 6640 donazioni nel corso dell’anno solare, con +117 sul 2021).

Il dottor Giovanni Stracquadanio – nel suo intervento – ha sottolineato il raggiungimento di diversi obiettivi tra cui il miglioramento del sistema zero carta, l’addestramento del personale infermieristico, l’implementazione delle donazioni pomeridiane con l’aggiunta del martedì, il superamento con successo degli audit interni ed esterni.

Dal punto di vista economico – e lo si evince dalle relazioni del tesoriere e dell’organo di controllo – appare un progetto di bilancio attendibile e capace di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’Avis.

Tona – a nome del direttivo – ha chiuso con un ringraziamento sentito: “Grazie a tutti i soci donatori perché sono loro la struttura portante della nostra Avis. Grazie per quel gesto anonimo, gratuito e volontario. Rendiamo la nostra realtà territoriale più vivibile, solidale ed in prospettiva migliore per le future generazioni”