Inaugurata la nuova veste del Centro Avis

Dopo otto mesi di lavori sono stati inaugurati, martedì 5 gennaio, i locali ristrutturati del Centro di Raccolta dell’Avis di Modica, al primo piano del padiglione B dell’Ospedale Maggiore di Modica.

Alla sobria cerimonia – svoltasi all’interno del Centro – sono intervenuti i vertici del Maggiore di Modica e dell’Asp di Ragusa, il Sindaco e alcuni assessori del Comune e numerosi donatori ed amici dell’associazione.

A fare gli onori di casa è stato Rosario Avola, presidente dell’Avis di Modica, che ha illustrato le tappe più salienti dell’Associazione negli ultimi anni e ha voluto ringraziare i presenti.

Avola ha sottolineato che i lavori sono stati finalizzati non solo ad adeguare i locali ai requisiti imposti dalla normativa, ma anche a dare un aspetto più accogliente e familiare agli stessi. Un investimento importante per l’Avis di Modica che ha finalmente realizzato il sogno coltivato da anni di poter disporre di un Centro all’altezza dei donatori, dove gestire in autonomia la raccolta del sangue e degli emo-componenti.

Il risultato raggiunto è frutto di un fattivo lavoro di squadra e della sinergia tra l’associazione, l’Asp ed il Centro Trasfusionale. A questo ha lavorato con intelligenza e lungimiranza l’ex Direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale dell’ASP 7, dott. Piero Bonomo. Con il suo impegno egli ha portato il sistema integrato SIMT/Centri Avis della provincia di Ragusa al conseguimento della certificazione di qualità ISO 9001 e al superamento della difficoltosa prova dell’accreditamento.

Chiamato a prendere la parola, il dott. Bonomo ha informato i presenti che il modello realizzato a Ragusa è guardato con grande attenzione in Italia e all’estero e che ad esso è dovuta l’eccezionale portata della raccolta nel nostro territorio.

Su questa sinergia si è soffermato anche Maurizio Aricò, direttore generale dell’Asp di Ragusa, che ritiene il sistema raccolta/lavorazione sangue un fiore all’occhiello del sistema sanitario ibleo.

Il Sindaco Ignazio Abbate ha voluto sottolineare l’importante ruolo sociale e sanitario svolto dai donatori che, con il loro gesto, riescono a dare concrete risposte di salute a quanti hanno bisogno del preziose elemento sangue.

Nel corso della cerimonia è stato espresso dal presidente Avola un sincero sentimento di gratitudine per l’artista Salvatore Fratantonio che ha donato all’Avis di Modica numerose riproduzioni di sue opere pittoriche; per l’artista Franco Fratantonio che ha fatto dono di una sua opera d’arte premiata in importanti concorsi nazionali; per Piero Puglisi che ha realizzaato un mosaico raffigurante il logo dell’Avis di Modica, ora deputato a fare da insegna di ingresso al Centro; per il dott. Giovanni Nicastro che ha donato all’Avis un suo poetico scatto fotografico.

Per ultimo il presidente ha voluto ringraziare tutti i donatori, veri artefici del successo dell’Associazione, attraverso il gesto simbolico delle consegna di una medaglia d’oro a Salvatore Scucces, donatore di vecchia data che ha contribuito a dare lustro e credibilità all’Avis di Modica.