Cause di non idoneità alla donazione

Esaminiamo insieme tutte le cause per le quali si necessita la sospensione permanente o temporanea della donazione

La non idoneità alla donazione può essere di tipo permanente o temporanea.

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Il medico selezionatore deve sospendere in maniera permanente i donatori o gli aspiranti donatori che risultino affetti da:

 

 

 

 

 

Patologia/Intervento/Condizione Note
Malattie autoimmuni ad esclusione della malattia celiaca purché il donatore segua una dieta priva di glutine
Neoplasie eccetto cancro in situ con guarigione completa
Diabete insulino dipendente  
Malattie organiche del SNC antecedenti di gravi malattie organiche del SNC
Malattie cardiovascolari affezioni cardiovascolari in atto o pregresse, comprese patologie che comportino l’applicazione di stent coronarici, ad eccezione di anomalie congenite completamente curate
Gravi affezioni attive croniche o recidivanti  

 

    • gastrointestinali (diverticolosi, morbo di Crohn, retto colite ulcerosa, pancreatite cronica, varici esofagee)
    • epatiche (autoimmuni)
    • urogenitali (monorene causato da tumore, pielonefriti croniche, rene policistico)
    • ematologiche (gammapatia monoclonale confermata, tutte le patologie neoplastiche)
    • immunologiche e autoimmuni sistemiche
    • renali (insufficienza renale, nefropatie glomerulari croniche, nefropatie vascolari, pielonefriti croniche)
    • metaboliche (dislipidemie con valori di colesterolo o trigliceridi costantemente superiori a 300 mg/dL)
    • respiratorie (asma sintomatica che richieda terapia continuativa, bronco pneumopatia cronica ostruttiva con o senza enfisema, pneumotorace secondario, sarcoidosi)
    • neurologiche (anamnesi positiva per gravi malattie organiche del SNC-compresi TIA e ictus-, crisi di svenimenti ricorrenti, epilessia, miopatie, traumi cranici con sequele neurologiche)

 

 

Malattie infettive  

 

    • Epatite C
    • Epatite B (eccetto persone divenute HbsAg negative e HbsAb positive)
    • Epatite di eziologia indeterminata
    • HIV1–2 
    • HTLV I/II
    • Babesiosi
    • Lebbra
    • Kala azar (Leishmaniosi viscerale)
    • Tripanosoma Cruzi (M.di Chagas)
    • Sifilide sia acuta che pregressa
    • Linfogranuloma venereo sia acuto che pregresso
    • Amebiasi
    • Encefalite da Arbovirus
    • Filariasi
    • Schistosomiasi

 

 

Encefalopatia spongiforme trasmissibile (BSE ) (per es.Morbo di Creutzfeld-Jakob, nuova variante del Morbo di Creutzfeld-Jakob)  

 

    • persone con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre BSE,
    • compresi i donatori che hanno subito il trapianto della cornea e/o della dura madre e/o che in passato sono stati curati con medicinali estratti da ghiandola Pituitaria umana
    • candidati donatori che hanno soggiornato nel periodo dal 1980 al 1996 per più di 6 mesi cumulativi nel Regno Unito; candidati donatori che hanno ricevuto trasfusioni allogeniche nel Regno Unito dopo il 1980

 

 

Assunzione di sostanze farmacologiche ogni antecedente di uso non prescritto di sostanze farmacologiche per via IM, EV o tramite altri strumenti in grado di trasmettere gravi malattie infettive, comprese sostanze stupefacenti, steroidi o ormoni a scopo di culturismo fisico
Riceventi xenotrapianti e trapianti d’organo  
Alcolismo cronico  
Comportamento sessuale persone il cui comportamento sessuale che le espone al alto rischio di contrarre gravi malattie infettive trasmissibili con il sangue

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Vanno sospesi in maniera temporanea i donatori che risultino affetti dalle malattie o sottoposti agli interventi così come di seguito riportato:

 

 

Patologia/Intervento/Condizione Durata della sospensione
Glomerulonefrite acuta 5 anni dopo la guarigione definitiva
Tubercolosi 2 anni dopo la guarigione definitiva
Febbre Q 2 anni dopo la guarigione definitiva
Osteomielite 2 anni dopo la guarigione definitiva
Toxoplasmosi 6 mesi dopo la guarigione definitiva
Mononucleosi 6 mesi dopo la guarigione definitiva
Malattia infettiva di Lyme (febbre ricorrente) 6 mesi dopo la guarigione definitiva
Febbre reumatica 2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica
Brucellosi 2 anni dopo la guarigione definitiva
Epatite A 4 mesi dalla guarigione
Febbre da Chikungunya 1 mese dalla guarigione: per la riammissione è necessario che si negativizzino le IGM e la ricerca genetica
Citomegalovirus Sei mesi dopo la guarigione (negativizzazione delle IgM)
Rickettsiosi 2 anni dopo la guarigione definitiva
Virus herpes simplex Fino alla guarigione
Virus herpes zoster 2 settimane dopo la guarigione
Virus del Nilo occidentale (WNV) 28 giorni dopo aver lasciato una zona con casi di malattia nell’uomo nell’anno in corso nei periodi di endemia, 28 giorni dopo la risoluzione dei sintomi in casi in cui il donatore abbia contratto un’infezione WNV
Febbre > 38°, affezioni di tipo influenzali 2 settimane dopo la cessazione dei sintomi
Infezioni 2 settimane dopo completa guarigione clinica
Situazioni epidemiologiche particolari (per esempio focolai di malattie) Esclusione conforme alla situazione epidemiologica
Esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati da sangue 4 mesi
Trasfusione di sangue o di emocomponenti o trattamento con emoderivati 4 mesi
Endoscopia o uso di catetere 4 mesi
Trapianto di tessuto e/o di cellule 4 mesi
Intervento chirurgico di rilievo 4 mesi
Politrauma/chirurgia maxillo-facciale, interventi di neurochirurgia 1 anno
Interventi di ernia discale 4 mesi
 Allergia ai farmaci con particolare riguardo alla penicillina 1 anno dopo l’ultima esposizione
 Persone a rischio dovuto a stretto contatto contatto domestico con persone affette da epatite B 4 mesi
 Rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezione da HBV, HCV, HIV 4 mesi
 Vaccinazione antirabbica (se dopo morso di animale) 1 anno
 Gravidanza Sospensione per 1 anno dalla data del parto e riammissione alla donazione dopo aver eseguito gli accertamenti specificati nella procedura GID, Gestione esami per la idoneità dei donatori (vedi).
 Interruzione di gravidanza 6 mesi
Agopuntura (se non praticata da medico autorizzato e con l’uso di aghi a perdere) 4 mesi
 Piercing (se non praticato con strumenti a perdere) 4 mesi
 Tatuaggi 4 mesi
 Rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettive 4 mesi
 Soggiorno in zone tropicali (dopo il ritorno e in assenza di febbri o malesseri di natura indeterminata) 3 mesi dal rientro (valutare lo stato di salute del donatore)
 Vaccini da virus o batteri viventi attenuati: antivaiolo, antipolio (orale), antimorbillo, antiparotite, antirosolia, anti febbre gialla, febbre tifoide o paratifoide (intramuscolo), anti TBC 4 settimane dalla inoculazione
 Tossoidi o vaccini da virus, batteri, rickettsie uccisi o inattivati: rabbia (profilassi, senza morso dell’animale), tetano, difterite, pertosse, febbre tifoide o paratifoide (per os), colera, febbre delle Montagne Rocciose, influenza, poliomielite (vaccino inattivato potenziato), peste, meningococco, papillomaviurs, pneumococco 48 ore dalla inoculazione, se asintomatico
 Vaccini dell’Epatite A e B 48 ore se il soggetto è asintomatico e se non vi è stata esposizione
 Vaccini dell’Encefalite da zecche Nessuna esclusione se il soggetto sta bene e se non vi è stata esposizione
 Intervento chirurgico minore ambulatoriale, in Day Hospital o Day Surgery Sospensione da 7 a 30 giorni a giudizio del medico
 Cure odontoiatriche Cure di minore entità da parte di dentista o odontoigienista: esclusioneper 48 ore.
Nota bene: l’estrazione, la devitalizzazione ed interventi analoghi sono considerati interventi chirurgici minori
 Terapie farmacologiche Rinvio per un periodo variabile di tempo secondo il principio attivo dei medicinali prescritti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di cura
 Sostanze stupefacenti  

 

    • Cannabinoidi: sospensione di 2 settimane dall’ultima assunzione
    • Cocaina: sospensione di 4 mesi dall’ultima assunzione
    • Droghe per os e per inalazione se l’uso è avvenuto in passato e occasionalmente: sospensione di 4 mesi dall’ultima assunzione

 

NOTA: in caso di uso occasionale e sporadico l’eventuale idoneità è lasciata alla valutazione/giudizio del medico

 Gammopatia monoclonale 3 mesi, quindi esegue controllo per rivalutazione; in caso di conferma della componente monoclonale: sospensione definitiva
 Colon irritabile Sospensione fino a completa risoluzione clinica
 Diarrea e vomito recenti Esclusione fino a 15 giorni dalla guarigione
 Emorroidi sanguinanti Sospensione fino a completa risoluzione clinica
 Dislipidemie con valori di colesterolo o trigliceridi superiori a 300 mg/dL Sospensione fino al raggiungimento stabile di valori al di sotto di 300 mg/dL

{slider Altre cause di sospensione}

Vengono inoltre esclusi dalla donazione di:
•Plasma: i donatori che assumono farmaci betabloccanti, a meno che non abbiano sospeso l’assunzione del farmaco, se possibile, il giorno della donazione;
•Piastrine: i donatori che hanno fatto uso, nella settimana precedente, di farmaci antinfiammatori.
In caso di gravidanza, la donatrice viene sospesa per 1 anno dalla data del parto e riammessa alla donazione dopo aver eseguito gli accertamenti previsti. Per quanto riguarda la sospensione in caso di soggetti che hanno vissuto in zone malariche o con pregressa infezioni si rimanda alla seguente tabella.

 

 

 

 

Caratteristica dei soggetti Durata della sospensione
Caso A: soggetti che hanno vissuto in zona malarica dalla nascita fino a 5 anni o per 5 anni consecutivi della loro vita Esclusione dalla donazione di sangue intero, emazie e piastrine per i tre anni successivamente al ritorno dall’ultima visita dalla zona endemica a condizione che la persona resti asintomatica. E’ ammessa la donazione di plasma da inviare al frazionamento industriale a condizione che siano adottate misure per escludere l’uso clinico del plasma
Caso B: soggetti con pregressa malaria Possono donare plasma da inviare al frazionamento industriale a condizione che siano adottate misure per escludere l’uso clinico del plasma
Caso C: visitatori asintomatici di zone endemiche Sei mesi dopo aver lasciato la zona di endemia

Possono sussistere ulteriori ragioni per il rinvio temporaneo di un donatore: la decisione relativa alla durata del periodo di rinvio spetta al medico selezionatore.

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